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2020 e la pandemia dei corsi TIK TOK

Il 2020 sarà ricordato come l'anno della pandemia. Ma l'argomento di oggi non è il Covid.

Entro ogni giorno in scuole di danza nelle quali affrontiamo un'epidemia per cui non bastano distanze, mascherine e disinfettanti.

Sto parlando di TikTok!

Le scuole di danza private sono subissate da richieste di mamme (e papà) che vorrebbero tanto iscrivere la loro fanciullina a un corso di questa brillante "disciplina".

La sottoscritta, che vive in un mondo suo parallelo (non ho la tv in casa!), fino a qualche settimana fa manco sapeva cos'era. 

Mi sono documentata. Ho scoperto su Wikipedia che è un social network nato in Cina (dove si chiama Douyin) nel settembre 2016 (ecco perché non ne sapevo nulla... nel settembre 2016 è nato il mio secondo figlio: ero impegnata!).

Attraverso l'app si possono creare brevi clip musicali (max 1 minuto) con filtri ed effetti spettacolari.

E' molto di moda tra gli adolescenti, alcuni dei quali sono diventati delle vere e proprie webstar. 

Chiaramente i video che hanno più successo sono quelli in cui la minorenne di turno si muove in modo sensuale o ammiccante e una volta popolare viene emulata da migliaia di coetanee o quasi. 

Ora non vorrei passare come l'insegnante di danza classica BACCHETTONA ma la mia ricerca in rete mi ha portato a scoprire ben altro.

In India il 3 aprile del 2019 l'Alta Corte di Madras ha chiesto al governo indiano di vietare l'app perché i minori che la utilizzano rischiano di essere presi di mira dai predatori sessuali. 

Ragazzi miei: sto parlando dell'India! Un paese in cui nel 2012 sono state oltre 150mila le denunce di abusi sessuali sui bambini. Se si prendono la briga di vietarlo ci sarà un perché.

Donald Trump lo vuole vietare negli USA. Proprio lui, Mister "bevetevi la varechina contro il Covid"... mhm...inizio a pensare che ci sia il diavolo in persona dietro questa applicazione.

Continuo le mie indagini perché sono curiosa come una scimmia. Vado su youtube e mi guardo alcuni video prodotti con l'app in questione. 

Vi allego qui un esempio 


Finisco le mie ricerche con la certezza che non ho studiato per finire a insegnare balletti di TikTok. 

Con tutto il rispetto la danza è un'altra cosa.

Come mamma mi permetto di aggiungere: cari genitori, se a vostra figlia piace ballare, iscrivetela in una bella scuola di danza, meno visibile, meno di moda, ma in cui si preoccuperanno di farla crescere dritta, sana, coordinata e con rispetto per il proprio corpo. 

Stiamo attenti perché per questa pandemia non bastano mascherine, distanze e disinfettanti.







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