Avete presente la sensazione che si ha quando si visitano dopo tanto tempo i luoghi legati alla propria infanzia e sembrano sempre gli stessi e al contempo molto diversi?
Ecco cosa ho provato ieri mattina in Regione Piemonte alla conferenza stampa per la presentazione della 36° Stagione del BTT Balletto Teatro di Torino.
Si può dire che sono nata e cresciuta in seno a questa storica compagnia torinese. Sotto la direzione di Loredana Furno ho iniziato a studiare danza, mi sono diplomata e ho iniziato a insegnare. Anche se poi negli anni ho tagliato il cordone ombelicale che mi legava al BTT, chiaramente rimane una parte importante del mio percorso danzereccio.
Dopo due maternità che mi hanno inevitabilmente tenuta lontano dalle scene torinesi, ho partecipato con piacere alla conferenza di presentazione della nuova stagione e ...WOW! Sebbene gli attori fossero sempre gli stessi sembrava di essere in un altro mondo.
Loredana Furno (direttrice artistica) e Viola Scaglione (direttrice della compagnia) hanno presentato una realtà in continua evoluzione, capace di mantenere una presenza radicata negli anni con il territorio torinese e di collaborare con altri soggetti operanti in Torino (Scene_Rivolimusica, Fondazione Piemonte dal Vivo, Coorpi, Dams, Fondazione Egri per la Danza e l'Eko Dance International Project).
Viola ha sottolineato come il suo compito di direttrice della compagnia la porti ad essere una spettatrice attiva, pronta a capire come inserire l'attività del BTT all'interno del panorama piemontese, italiano e internazionale e a cogliere ogni opportunità di collaborazione, comunicazione e scambio d'idee con artisti, musicisti, danzatori e coreografi che incrocia nel suo cammino.
Il suo modo di porsi è molto aperto al dialogo e al confronto, con lo scopo di proporre al pubblico materiale di qualità.
Ho apprezzato enormemente il fatto che abbia parlato quasi sempre al plurale, menzionando più volte i suoi ballerini e lo staff che ruota intorno alla compagnia (segreteria, riprese video, ...), per sottolineare, con una modestia solitamente estranea a chi riveste il suo ruolo, che il risultato finale è il frutto dello sforzo di molti.
Per i dettagli della stagione, ricca e decisamente interessante, vi rimando al sito della compagnia
http://www.ballettoteatroditorino.it/ e agli articoli (scritti sicuramente meglio) che usciranno sui quotidiani piemontesi in questi giorni.
Mi limito a segnalare per i danzatori che stanno leggendo questo post il progetto NOI_OIN, che prevede dei seminari di approfondimento con interpreti e coreografi internazionali (Yu Chun Liu, Marta Ciappina, Manfredi Perego, Silvia Gribaudi, Matteo Marziano Graziano, Nicoletta Cabassi, Sara Pischedda e Luca Castellano).
Come ha sottolineato Viola un bel modo per viaggiare rimanendo in una sala di danza...
e allora buon viaggio BTT!