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2020 e la pandemia dei corsi TIK TOK

Il 2020 sarà ricordato come l'anno della pandemia. Ma l'argomento di oggi non è il Covid. Entro ogni giorno in scuole di danza nelle quali affrontiamo un'epidemia per cui non bastano distanze, mascherine e disinfettanti. Sto parlando di TikTok! Le scuole di danza private sono subissate da richieste di mamme (e papà) che vorrebbero tanto iscrivere la loro fanciullina a un corso di questa brillante "disciplina". La sottoscritta, che vive in un mondo suo parallelo (non ho la tv in casa!), fino a qualche settimana fa manco sapeva cos'era.  Mi sono documentata. Ho scoperto su Wikipedia che è un social network nato in Cina (dove si chiama Douyin) nel settembre 2016 (ecco perché non ne sapevo nulla... nel settembre 2016 è nato il mio secondo figlio: ero impegnata!). Attraverso l'app si possono creare brevi clip musicali (max 1 minuto) con filtri ed effetti spettacolari. E' molto di moda tra gli adolescenti, alcuni dei quali sono diventati delle vere e proprie...

Una ballerina in cucina


dolce tutu danza classica

Diciamo che io e la cucina non siamo mai andate troppo d'accordo... non pensate al solito cliché della ballerina anoressica. Tutt'altro! Mangiare mi piace molto ma non sono brava a cucinare.

A casa mia mamma era cintura nera di fornelli e con un corredo di due nonne e due zie altrettanto brave non ho mai sentito la necessità di imparare a cucinare.

Quando mi sono sposata ho iniziato a sperimentarmi come cuoca e mio marito nel giro di pochissimo ha capito che era meglio facesse lui. Per forza!!!! Con la mente scientifica che si ritrova lui segue scrupolosamente le ricette, mentre la sottoscritta in qualità di artista di casa si sente legittimata a sostituire ingredienti e non rispettare procedure... il risultato ve lo lascio immaginare.
In realtà il menage familiare da giovani sposini andava bene perché a cena e nel weekend cucinava principalmente lui e a pranzo ero libera di mietere vittime tra le amiche proponendo loro insalate con il tonno in scatola o pasta senza sale (ebbene si... l'ho fatto!!! scusa... di cuore).

Tutto è cambiato con l'arrivo dei bimbi...o meglio un po' dopo.

Un giorno ero fuori dall'asilo circondata da un capannello di mamme infervorate in discorsi del genere : “Dobbiamo fare qualcosa per la mensa perché è un'indecenza: Tesoruccio non mangia nulla!” “Hai ragione!! Anche Amorino mio mangia solo a casa quello che gli cucino quando torniamo” “Pure Cuoricino mi ha detto che non vuole quelle schifezze... che poi cosa ci vuole a cucinare qualcosa di buono per dei bambini?”.
Suona la campanella... Raggiungiamo i bambini...Mi figlia mi corre incontro urlando “Oh mamma: qui si mangia trooooooppo bene!!! Devi farti dare le ricette dalle bidelle!!”
In quel momento ho capito che forse era ora di fare amicizia con l'arte culinaria.

Adesso me la cavicchio e ho scoperto che la presentazione del piatto soddisfa molto il mio senso artistico.
Recentemente ho scoperto che esiste un mondo culinario legato alla danza...

Guardate che torte pazzesche:

e i marshmellow a tutù?

e le mezzepunte fatte con le melanzane ripiene?

Mi viene voglia di provarci. Vi farò sapere.... intanto se avete ricette danzerecce postatele. Grazie mille!!

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