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2020 e la pandemia dei corsi TIK TOK

Il 2020 sarà ricordato come l'anno della pandemia. Ma l'argomento di oggi non è il Covid. Entro ogni giorno in scuole di danza nelle quali affrontiamo un'epidemia per cui non bastano distanze, mascherine e disinfettanti. Sto parlando di TikTok! Le scuole di danza private sono subissate da richieste di mamme (e papà) che vorrebbero tanto iscrivere la loro fanciullina a un corso di questa brillante "disciplina". La sottoscritta, che vive in un mondo suo parallelo (non ho la tv in casa!), fino a qualche settimana fa manco sapeva cos'era.  Mi sono documentata. Ho scoperto su Wikipedia che è un social network nato in Cina (dove si chiama Douyin) nel settembre 2016 (ecco perché non ne sapevo nulla... nel settembre 2016 è nato il mio secondo figlio: ero impegnata!). Attraverso l'app si possono creare brevi clip musicali (max 1 minuto) con filtri ed effetti spettacolari. E' molto di moda tra gli adolescenti, alcuni dei quali sono diventati delle vere e proprie...

Danza classica e Tempo

danza classica

Nel 1997 era uscita una bellissima pubblicità con Sylvie Guillem per la Rolex. La nota marca di orologi aveva scelto questa superba ballerina che con le gambe riusciva a "segnare" le sei in punto.
Chiaramente nella testa dei pubblicitari credo ci fossero solo le doti articolari e l'eleganza della Guillem che la rendevano perfetta per il loro scopo, ma i danzatori classici e il tempo sono legati per molti altri fattori.

Noi ballerini lavoriamo con il tempo. Per creare quella magia che lo spettatore percepisce quando vede un corpo di ballo in cui 24 o più danzatori si muovono perfettamente all'unisono ci vuole una precisione da orologio svizzero. Una delle caratteristiche della danza che viene colta anche dagli occhi meno esperti è la perfetta adesione del movimento con la musica, motivo per il quale essere "a tempo" è fondamentale per un danzatore.

Per un insegnante di danza il tempo è un importante strumento di lavoro. I movimenti vengono insegnati dapprima utilizzando più battute musicali (quindi più lentamente) e poi velocizzandoli a mano mano che vengono assimilati dagli allievi. Inoltre si possono usare tempi più lenti o più veloci a seconda del lavoro muscolare che si vuole far eseguire all'allievo.

E poi c'è la puntualità. Per noi è importantissima perché lavoriamo con il nostro corpo, che è un vero e proprio strumento e ha delle regole ben precise.
Molte volte i genitori che portano i bambini a danza faticano a comprendere perché gli insegnanti si arrabbino tanto per "SOLO" cinque minuti di ritardo.
Non sanno che in quei cinque minuti è racchiuso un mondo. A nessun musicista si chiederebbe mai di arrivare a lezione senza avere il tempo di sistemare il suo strumento, le orchestre si accordano prima di iniziare, i cantanti scaldano la voce con vocalizzi, e noi non siamo diversi.

Il danzatore ha bisogno di arrivare in sala qualche minuto in anticipo per poter lasciare fuori dalla porta la sua giornata e potersi concentrare, per spiegare al proprio corpo che è ora di iniziare a lavorare. Per farvi un'idea guardate questo pezzetto tratto dal film "Center Stage"



C'è  anche un fattore importante da considerare: se il musicista non ha bene accordato lo strumento al massimo stecca (fastidioso all'udito ma niente di più); se il ballerino fa lo stesso errore rischia di farsi male fisicamente.

Senza contare poi il fatto che entrare in ritardo spezza la concentrazione anche alle altre persone che stanno lavorando già da quei fatidici 5 minuti e quindi diventa una mancanza di rispetto verso il proprio corpo, verso i compagni e verso l'insegnante e il pianista.

Dopo aver letto questo post vi voglio tutti puntuali a lezione! Uhm...forse ho perso qualche punto con la mia idea iniziale di dare un aspetto meno "rigido" al mondo della danza classica😅.



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