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2020 e la pandemia dei corsi TIK TOK

Il 2020 sarà ricordato come l'anno della pandemia. Ma l'argomento di oggi non è il Covid. Entro ogni giorno in scuole di danza nelle quali affrontiamo un'epidemia per cui non bastano distanze, mascherine e disinfettanti. Sto parlando di TikTok! Le scuole di danza private sono subissate da richieste di mamme (e papà) che vorrebbero tanto iscrivere la loro fanciullina a un corso di questa brillante "disciplina". La sottoscritta, che vive in un mondo suo parallelo (non ho la tv in casa!), fino a qualche settimana fa manco sapeva cos'era.  Mi sono documentata. Ho scoperto su Wikipedia che è un social network nato in Cina (dove si chiama Douyin) nel settembre 2016 (ecco perché non ne sapevo nulla... nel settembre 2016 è nato il mio secondo figlio: ero impegnata!). Attraverso l'app si possono creare brevi clip musicali (max 1 minuto) con filtri ed effetti spettacolari. E' molto di moda tra gli adolescenti, alcuni dei quali sono diventati delle vere e proprie...

Danzatori classici alle prese con gli sport




Se avete degli amici danzatori non portateli MAI con voi a fare sport con voi... siamo tremendi.

Riusciamo a convertire ogni movimento in una coreografia e siamo sempre preoccupati di farci male o di modificare la nostra muscolatura come se un'ora di attività estemporanea potesse cancellare anni di duro lavoro.
Per non parlare della postura con i piedi “a papera”(en dehors) che ci sentiamo autorizzati a sfoggiare non appena ci viene richiesto il minimo sforzo fisico.

Vediamo qualche esempio insieme:


  • Corsa e bici: il danzatore ha fiato e riesce a starvi dietro ma davvero volete sentirvi in loop il “Ma mi farà gonfiare il quadricipite? E poi sembrerò un calciatore?”
  • Tennis, basket o pallavolo: ogni volta che si deve spostarsi per prendere la palla è un tripudio di sissonnes sceniche e grands jetés. Decisamente fuori luogo.
  • Calcio: come si avvicina qualcuno per prendere la palla scappa terrorizzato/a per la paura di rompersi una gamba
  • Nuoto: avete presente Ester Williams la diva anni '50 campionessa di nuoto sincronizzato? Non resisterà al tentativo di imitarla.
  • Sci/Snowboard o pattinaggio su ghiaccio/rotelle: “E se mi rompo una gamba e se mi rompo una gamba e se mi rompo una gamba?”
  • Equitazione: e se cado da cavallo e se cado da cavallo e se cado da cavallo?
Ora vi racconto che ho combinato io con lo sci. Nel 2007 mio marito (allora fidanzato) mi convince a provare a sciare. Armata di sci vintage di suo padre (di circa 200 kg l'uno) mi fa fare venti minuti di scalette su e giù come riscaldamento, mi carica su una seggiovia, e giunti sul cucuzzolo della montagna mi dice “Bene: ora scendi”.
Investo quasi un maestro di sci ma arrivo in fondo.
Capito che la didattica non è il punto forte di mio marito, mi rivolgo a una maestra. La quale mi porta un po' in giro sulle piste blu e poi vedendo che me la cavo mi fa affrontare una rossa.
Su un muretto sbaglio qualcosa e finisco dritta in spaccata frontale con la faccia nella neve. Inizio a ridere a crepapelle cosa che la maestra scambia per singhiozzi e pensando che mi sia fratturata come minimo il bacino (visto la posa innaturale) arriva di corsa risalendo la montagna pronta a chiamare il toboga. Quando mi raggiunge e le spiego che sono una ballerina e lei: “E non potevi dirmelo prima?”. Già meglio avvisare: NON SIAMO NORMALI!

E voi? Avete delle esperienze danzereccio/sportive da condividere?



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