Se avete degli amici danzatori non
portateli MAI con voi a fare sport con voi... siamo
tremendi.
Riusciamo a convertire ogni movimento
in una coreografia e siamo sempre preoccupati di farci male o di
modificare la nostra muscolatura come se un'ora di attività
estemporanea potesse cancellare anni di duro lavoro.
Per non parlare della postura con i
piedi “a papera”(en dehors) che ci sentiamo autorizzati a
sfoggiare non appena ci viene richiesto il minimo sforzo fisico.
Vediamo qualche esempio insieme:
Corsa e bici: il danzatore ha
fiato e riesce a starvi dietro ma davvero volete sentirvi in loop il
“Ma mi farà gonfiare il quadricipite? E poi sembrerò un calciatore?”
Tennis, basket o pallavolo:
ogni volta che si deve spostarsi per prendere la palla è un
tripudio di sissonnes sceniche e grands jetés. Decisamente fuori luogo.
Calcio: come si avvicina
qualcuno per prendere la palla scappa terrorizzato/a per la paura di
rompersi una gamba
- Nuoto: avete presente Ester
Williams la diva anni '50 campionessa di nuoto sincronizzato? Non
resisterà al tentativo di imitarla.
- Sci/Snowboard o pattinaggio su
ghiaccio/rotelle: “E se mi rompo una gamba e se mi rompo una
gamba e se mi rompo una gamba?”
- Equitazione: e se cado da
cavallo e se cado da cavallo e se cado da cavallo?
Ora vi racconto che ho combinato io con lo sci. Nel 2007 mio marito (allora fidanzato)
mi convince a provare a sciare. Armata di sci vintage di suo padre
(di circa 200 kg l'uno) mi fa fare venti minuti di scalette su e giù
come riscaldamento, mi carica su una seggiovia, e giunti sul
cucuzzolo della montagna mi dice “Bene: ora scendi”.
Investo quasi un maestro di sci ma arrivo in fondo.
Capito che la didattica non è il punto
forte di mio marito, mi rivolgo a una maestra. La quale mi porta un
po' in giro sulle piste blu e poi vedendo che me la cavo mi fa affrontare una rossa.
Su un muretto sbaglio qualcosa e
finisco dritta in spaccata frontale con la faccia nella neve. Inizio
a ridere a crepapelle cosa che la maestra scambia per singhiozzi e
pensando che mi sia fratturata come minimo il bacino (visto la posa
innaturale) arriva di corsa risalendo la montagna pronta a chiamare
il toboga. Quando mi raggiunge e le spiego che sono una ballerina e
lei: “E non potevi dirmelo prima?”. Già meglio avvisare: NON SIAMO NORMALI!
E voi? Avete delle esperienze
danzereccio/sportive da condividere?