Immaginatevi la scena. Due studenti
delle scuole medie. Uno bravissimo in matematica, l'altro con la
sufficienza scarsa. Il professore candida il primo per le Olimpiadi
di matematica. Il genitore del secondo commenta: “Ci credo che ci
va lui: è così bravo e intelligente. Invece tu fila a studiare che
se vieni rimandato ti tolgo la playstation!!!”.
Adesso ribaltiamo insieme la stessa
situazione in una scuola di danza. L'insegnante decide di portare
un'allieva a un concorso o a un'audizione. Commento degli altri
genitori “Ci credo: è la sua cocca! Però non lo trovo giusto
perché io pago la stessa cifra e mia figlia non fa mai un concorso!”.
La domanda che voglio rivolgere ai
genitori che ragionano in questo modo è: “Ma per cosa pensate di
pagare?”.
I vostri soldi servono per
pagare degli insegnanti qualificati e
per tutte le grandi e piccole
spese che contribuiscono a permettere a vostra figlia di studiare in un locale adeguato alla danza.
Con i soldi non puoi comprare il
risultato finale perché, come a scuola c'è chi è più portato per
la matematica, così a danza c'è chi riesce meglio e chi meno.
“Allora se non è portata cambiamo
sport!”
"Ma perché?" mi chiedo io. A vostra
figlia piace danza? Esce contenta dalla lezione? Allora ringraziate
il cielo che si stia appassionando a una disciplina che la fa
crescere bene sia fisicamente che mentalmente. Magari non ballerà in
grandi compagnie ma nemmeno i ragazzini che vanno a calcio giocano
tutti in serie A giusto?
Si esibirà ai saggi e in altri eventi
organizzati dalla sua scuola di danza, farà bella figura e sarà a
suo agio.
E poi vorreste veramente che vostra
figlia partecipasse a un concorso o a un'audizione anche se
l'insegnante non la ritiene in grado? Perché? Per umiliarla?
Il compito di un bravo insegnante è
quello di tirare fuori il massimo da tutti i suoi allievi.
Il compito di un bravo allievo è
quello di permettere all'insegnante di fare bene il suo lavoro.
E il compito dei genitori a volte è di
accettare la realtà.
Vi dirò di più: i bambini, vere e
proprie spugne, imparano dagli adulti più di quanto
pensiate.
Un anno una bimbetta di 5 anni durante
la lezione di baby dance era particolarmente indisciplinata. Durante
un esercizio l'ho fatta fermare e sedere perché non disturbasse le
compagne. Per tutta risposta lei ha messo i pugni sui fianchi e con
aria di sfida mia ha detto: " Tu non puoi farmi sedere perché mio papà
paga”.
Ha finito la lezione in segreteria.... si lo so: sono
tremenda!